Bruce Lee

06:21 / Pubblicato da Condor.13 /











Nato a San Francisco e cresciuto ad Hong Kong, Lee è l'attore più ricordato per la presentazione delle arti marziali cinesi al mondo non cinese. I suoi film prodotti ad Hong Kong e ad Hollywood, elevarono ad un nuovo livello di popolarità e gradimento le pellicole di arti marziali, facendo aumentare per la prima volta ed improvvisamente anche l'interesse per questo tipo di discipline in Occidente. La direzione ed il tono delle sue opere, influenzarono profondamente i film di arti marziali di Hong Kong, che fino ad allora mostravano più un senso teatrale che realistico delle scene.

Lee divenne un'icona soprattutto per i cinesi, come ritratto dell'orgoglio nazionale e per alcuni tratti nazionalistici presenti nei suoi film. Alcuni videro Lee come un modello per acquisire un corpo forte ed efficiente ed un altissimo livello di benessere fisico, sviluppando allo stesso tempo destrezza nel combattimento corpo a corpo. Nonostante il contenuto violento dei suoi film, Bruce in realtà era una persona pacifica e fu sempre contrario all'uso delle arti marziali come metodo di offesa e supremazia.

Nell'occasione di quello che sarebbe stato il suo 65° compleanno (novembre 2005), una statua commemorativa è stata posata sull'Avenue of the Stars a Kowloon, in sua memoria. Nonché memoria, di colui che è stato votato "Star of the Century" dagli addetti ai lavori, del mondo del cinema di Hong Kong. Nel 1993 è stato anche onorato con una stella, sulla Hollywood Walk of Fame a Los Angeles.

L'introduzione di Bruce Lee nel campo delle arti marziali si deve a suo padre. Da lui imparò i concetti fondamentali del tai chi. Lee studiò Kung Fu nello stile Wing Chun con sifu Yip Man. Egli era anche collaboratore e amico di Wu ta-Ch'i, maestro di Tai Chi. Lee, iniziò gli studi con Yip Man all'inizio nel 1954, a tredici anni, tramite William Cheung, uno studente di Man. Per poi continuare fino ai 18 anni, fino al 1959, anno in cui partì per l'America. Come molte scuole di arti marziali cinesi di quel tempo, nel corso di sifu Man, si insegnava a studenti di rango elevato. Uno degli studenti di livello più elevato era Wong Shun-Leung. Si ritiene che Wong, abbia avuto una grande influenza sull'allenamento di Lee. Bruce si allenò anche nel pugilato, e, nel 1958 come già detto, vinse il titolo di campione di boxe contro l'allora tre volte campione Gary Elms, con un k.o. al terzo round. Prima di arrivare alla finale contro Elms, Lee aveva battuto tre boxer al primo round. In più, Bruce, imparò rudimenti di scherma occidentale da suo fratello Peter Lee, che all'epoca era campione di scherma, appunto. Questa multi-sfaccettata esperienza nelle arti del combattimento, avrebbe più tardi, influenzato, in modo considerevole la creazione di un'arte marziale eclettica, ma soprattutto totale: il Jeet Kune Do.


Campionato internazionale di Long Beach del 1964
Su invito di Ed Parker, suo grande amico, Lee si esibì nel primo Campionato internazionale di karate, tenutosi a Long Beach il 2 agosto del '64. L'esibizione incluse varie dimostrazioni, tra le quali, le celeberrime flessioni su sole due dita di una mano (pollice ed indice). Nello stesso evento, si esibì anche nel suo incredibile “pugno a un pollice”, detto anche (one inch punch). Bruce creò scalpore con questa dimostrazione, per l'incredibile potenza che riusciva ad imprimere al colpo, senza un'apparente sforzo. Molte fonti riportano che uno dei 'segreti' dell'one inch punch, sta nello scatto finale, all'insù del pugno. Si tratta invece di pura e semplice 'fisica' applicata; ovvero il principio della velocità del fulcro maggiore che ruotando, va ad accelerare il fulcro più piccolo. Come ben specificato dallo stesso Lee nei suoi appunti. L'azione è la seguente: un volontario si offre e posiziona frontalmente, in piedi, reggendo con le mani un piccolo cuscinetto protettivo, onde proteggere per quanto possibile, il punto dove il pugno andrà ad impattare. Pressappoco all'altezza del plesso solare. Lee si posiziona trasversalmente, con il piede arretrato (il sinistro nel suo caso, dato che nel JKD si tiene avanzata la parte più forte del corpo), che poggia sui soli metatarsi. L'azione è fulminea: Bruce in una frazione di secondo imprime la spinta e rotazione, che si propaga poi attraverso l'intera linea del corpo: spinta della gamba arretrata, rotazione dei fianchi, del torso, della spalla ed estensione finale del braccio. Il corpo fa perno unicamente sul piede avanzato, il destro. E la potenza che ne scaturisce, dipende 'unicamente' dall'abilità del praticante. Lee, nonostante al tempo pesasse pressappoco 60 kg, sferrava questo pugno con una potenza devastante, scaraventando spesso all'indietro ed a terra il volontario, per alcuni metri. Uno dei volontari fu Bob Baker di Stockton, California, divenuto poi suo grande amico: «Dissi a Bruce di non fare più questo tipo di dimostrazione» ricorda. «Dopo quella dimostrazione dovetti restare a casa: non andai a lavorare, poiché il dolore nel mio petto era insopportabile»[2]. In occasione della dimostrazione di Long Beach, Lee conobbe anche il campione di karate Chuck Norris. Che come si evince da uno dei suoi diari di appunti, prese lezioni da Lee, a cavallo fra il '68 ed il '69. Norris più volte, ebbe a dire: "quando ti allenavi con lui, comprendevi quanto la tua preparazione fosse limitata".


Campionato internazionale di Long Beach del 1967
Bruce Lee fece la sua apparizione anche al Campionato internazionale di Long Beach del 1967 (30 luglio) e si esibì in diverse dimostrazioni, incluso il famoso «pugno inarrestabile» con il campione del mondo di karate USA Vic Moore. Bruce annunciò a Vic Moore che gli avrebbe tirato un pugno dritto in faccia e tutto quello che doveva fare Moore era bloccarlo. Lee fece diversi passi indietro e chiese a Moore se fosse pronto. Quando Moore annuì, Bruce scattò verso di lui finché non fu all'interno del raggio sufficiente per colpire. Poi tirò un pugno direttamente al volto di Moore e si fermò prima dell'impatto. In otto tentativi, Moore non riuscì a bloccare neanche un pugno.

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